COORDINATRICE

Credo che essere insegnante sia un privilegio, perchè si ha la possibilità di lavorare con la parte migliore dell'intera umanità: i bambini. Sicuramente è anche una grande responsabilità ma sono loro il futuro e dobbiamo impegnare: il nostro tempo, le nostre energie e le nostre capacità per formare delle belle personcine, in grado di migliorare il mondo che noi lasceremo loro. Mi piace impegnarmi per insegnare ai miei bimbi: l'autonomia nel far da soli , la forza nel chiedere aiuto quando non riescono , la sicurezza in se stessi, il coraggio nel riprovare, la dignità e  il rispetto per se stessi e per gli altri, la generosità nell’ includere ed accogliere le persone che incontreranno nella loro vita. Vorrei riuscire a stimolare i bambini ad imparare a pensare, a confrontarsi, ad ascoltare e ad essere ascoltati. Insegnare non solo a fare ma anche ad essere, così da gettare le basi solide per  poter divenire delle belle personcine. La nostra è una scuola di ispirazione cristiana, e proprio questa connotazione rende ancora più importante l’impegno a crescere tutti i bambini e le bambine con i  valori tradizionali. A tutti i bambini verrà data la possibilità di costruire un futuro di prospettiva, in virtù dell’importanza di quei valori che hanno fatto la storia della cristianità. Potremmo dire che la costruzione del futuro parte dall’oggi ed è per questo che, anche se piccoli, i bambini dovrebbero essere formati sin dalla tenera età al rispetto, all’interiorizzazione ed alla condivisione di quei principi positivi che il cristianesimo mette alla base della propria filosofia come identificativi della centralità della persona.  Termino il mio pensiero scrivendo una citazione di A. Degas che condivido pienamente:”Un buon insegnante non è affatto quello che sa tutto. È  quello che ti ascolta e si fa piacevolmente ascoltare. Fa il suo lavoro con passione e ha il dono di farti innamorare di ciò che insegna. Dando il meglio di sé, ma soprattutto tirando fuori il meglio che c’è in te .”